Che si intende quando si parla di denti fissi in 24 ore?

Si tratta di una tecnica implanto/protesica che consente di ripristinare un’intera arcata in un paziente senza denti (o i cui denti sono talmente compromessi da richiederne l’estrazione) posizionando chirurgicamente 4/6 impianti e realizzando in giornata un ponte che restituisce subito la possibilità di mangiare, sorridere e parlare.

Spesso ci si riferisce a questa tecnica con i termini “all-on four” o “all-on-six” che stanno ad indicare appunto il posizionamento contestuale di 4 o 6 impianti  e il carico immediato degli stessi, ossia la realizzazione del ponte che ripristina un’intera arcata in giornata.

Trattandosi di un argomento rispetto al quale c’è poca chiarezza, andiamo per gradi.

Per chi è indicata la soluzione dei denti fissi in 24 ore?

Per quei pazienti che hanno perso tutti i denti o ai quali rimangono solo denti mobili (con scarso supporto parodontale) o compromessi dalla carie al punto da renderli inutilizzabili per altre riabilitazioni.

NON ci sono controindicazioni assolute ma solo relative, che si discuteranno col dentista al momento della redazione del piano di trattamento (fumo, diabete, assunzione di alcuni farmaci come i bifosfonati, per citarne alcuni).

Quali sono le fasi salienti della procedura per ottenere i denti fissi in 24 ore?

1. visita e esami strumentali (tutti eseguiti in studio): ortopanoramica, dentascan, registrazioni occlusali
2. per chi fa richiesta della sedazione cosciente, visita anestesiologica per la somministrazione della sedoanalgesia endovenosa
3. intervento chirurgico -che dura dalle 2 alle 3,5 ore- e applicazione dei denti fissi entro 24 ore dall’intervento: si tratta di un ponte in resina che ripristina un’arcata completa in una maniera funzionalmente ed esteticamente molto soddisfacente (il paziente può sorridere e mangiare da subito) e che servirà a consentire agli impianti di osteointegrarsi, ossia di fondersi con le ossa mascellari. Tale fase interlocutoria, a seconda dei casi, potrà richiedere dai 4 ai 6 mesi e non comporterà alcuna accortezza particolare da parte del paziente, se non mantenere un’igiene accettabile, che -peraltro- sarà richiesta anche nella fase successiva
4. realizzazione e consegna del ponte definitivo: trascorsi i mesi necessari all’osteointegrazione, la basi ossee e i tessuti molli sovrastanti (gengive e mucosa) avranno assunto l’aspetto definitivo e il nuovo ponte potrà seguirne ancora meglio i contorni, presentando dei profili di emergenza -ossia le zone di passaggio fra denti e gengive- ancora più naturali; inoltre, sarà realizzato in un materiale ancora più resistente ed estetico, oltre che meno ingombrante (generalmente una ceramica di nuovissima concezione, l’ossido di zirconia).

Ci sono soluzioni preferibili alla tecnica dei denti fissi in un giorno?

Dipende. Ma, se si cercano semplicità di esecuzione e risultati sorprendenti in pochissimo tempo, è sicuramente la prima scelta

Quanto costa rimettere i denti fissi in 24 ore?

Non è una tecnica economica e, per comprenderlo, basta considerare che richiede:

• l’impiego di uno staff articolato: chirurgo, anestesista, protesista, odontotecnico. Figure che si dedicheranno totalmente, in quel giorno, al soddisfacente completamento del caso;
• 4 o 6 impianti e la relativa componentistica protesica
• un ponte provvisorio -realizzato oltretutto in modo perfetto nell’arco di poche ore e uno definitivo, che devono entrambi rispondere a un’ovvia richiesta funzionale ed estetica da parte del paziente.

Non sarebbe corretto comunicare un costo fisso, considerate le tante varianti in gioco: ci sarà bisogno di 4 o 6 impianti? Serviranno procedure rigenerative per aumentare la quantità di osso a disposizione? Sarà necessario ricorrere all’implantologia computer guidata per posizionare impianti in una situazione anatomica particolarmente ostica?

Tuttavia, per dare qualche sommaria indicazione, possiamo dire che:

-il range di costi può essere compreso fra gli 8000 e i 12000 euro

– è diffusissima l’abitudine di “pubblicizzare” questa tecnica, soprattutto all’estero, indicando costi nettamente inferiori a quelli appena enunciati: bisogna fare attenzione, perché la furbizia, che rende queste pubblicità dei veri e propri “specchietti per le allodole”, consiste nel riferirsi al solo costo della fase chirurgica e del carico immediato che, come sopra descritto, termina con l’applicazione del provvisorio: non si considera, insomma, il ponte definitivo, necessario dopo qualche mese, che farebbe lievitare la cifra ben oltre quella reclamizzata. Perciò, ATTENZIONE!

Speriamo che una trattazione così sintetica della procedura sia stata comunque sufficiente a chiarire almeno i dubbi principali. Tuttavia, se hai ancora curiosità a riguardo o vuoi prenotare una visita accurata e non impegnativa, con formulazione immediata di un piano di trattamento coi relativi costi, non esitare a contattarci allo 06 39751197  o compilando il modulo qui sotto!