La parodontite (o malattia parodontale) è una condizione patologica diffusissima. Essa, anche se non ha un esordio in giovane età e anche se all’inizio si presenta in tutto e per tutto simile a una banale infiammazione gengivale, può condurre alla perdita di tutti i denti, se non viene tempestivamente diagnosticata e curata.

Per questo abbiamo pensato a 5 regole d’oro da tenere bene a mente quando si parla di parodontite:

1. evita il fai da te

la parodontite è una malattia complessa e multifattoriale. Perchè venga individuata, correttamente classificata e curata, può non bastare un dentista “vecchio stampo”, abituato a togliere i denti a suo avviso irrecuperabili. Figuriamoci che danni può fare il “sentito dire” e l’informazione approssimativa reperibile sui vari siti internet.

Se sospetti di avere la malattia parodontale o hai familiari che ne sono affetti, non esitare a rivolgerti a uno studio dentistico che si occupa di parodontologia: è il miglior favore che puoi fare al tuo sorriso.

2. pensa ai tuoi denti come a un organo connesso col resto del tuo corpo

lasceresti che una cattiva abitudine o una patologia non curata ti rovinino un organo vitale? immaginiamo di no. Ebbene, è ormai scientificamente assodato che la parodontite influenza negativamente altri distretti corporei, costituendo un reale pericolo per la salute generale: aumenta il rischio di accidenti cardiovascolari, di diabete, di parti pretermine, di impotenza sessuale.

Se il tuo dentista ti chiede di cambiare le tue abitudini di igiene orale, pensa di fare questo “sacrificio”a beneficio della salute di tutto il tuo organismo.

3. sappi che non esistono -ahimè- soluzioni semplici

ben vengano tutti gli ausili alla guarigione della malattia. Ma questa si tratta esclusivamente come prescritto da decenni di letteratura: eliminando con tecniche professionali i fattori causali (i batteri in primis) e agendo, poi, chirurgicamente per evitare la progressione dei danni e recuperare, dove è possibile, il sostegno perso dai denti.

Non esistono dentifrici dagli effetti miracolosi nè trattamenti rivoluzionari (come il laser) in grado di risolvere il problema nel giro di poche sedute.

4. la parodontite può avere una base genetica, ma questo non vuol dire che sia inevitabile

la componente genetica che alcuni pazienti affetti da parodontite hanno consiste in una maggiore suscettibilità alla malattia. Significa che, in questi soggetti, la presenza dei batteri della placca e del tartaro evoca una risposta infiammatoria vistosa, con esiti distruttivi sui tessuti di sostegno del dente.

Tuttavia, anche questi pazienti più “sfortunati”, se comprendono che la loro è una condizione cronica e inguaribile (come il diabete o le malattie autoimmuni), possono, con un ottimo controllo di placca, evitare i danni che la parodontite normalmente crea.

5. la prevenzione è la tua migliore opzione. anche economicamente

spesso, chi si trova a dover affrontare le terapie necessarie per la cura della parodontite, non è abituato a sottoporsi a visite regolari dal dentista e a sedute di igiene professionale e levigature radicolari con l’igienista, quindi può non aver messo in conto l’esborso economico che ne deriva.

Tuttavia, spesso, fare prevenzione con una seduta di igiene semestrale può evitare costosi interventi chirurgici o, peggio, la sostituzione dei denti naturali ormai persi con degli impianti. I tuoi denti restano la soluzione migliore, più efficace ed economica che hai a disposizione.

 

 

Speriamo di esserti stati utili con questa breve lista.

Non esitare a chiedere informazioni più dettagliate se hai dubbi o curiosità inviando una mail a info@odontoiatriaprati.it o contattandoci allo 06 39751197

 

 

 

 

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