Il decalogo dei denti per queste festività natalizie

A Natale, si sa, sono tutti più buoni…
Noi non vogliamo essere da meno, per questo ti regaliamo 10 regole d’oro per tenerci lontani, almeno durante queste feste!

1) Ammettiamolo, il clima di festa ci rende pigri, poco assidui nelle sane abitudini e nella cura della salute. Mangiamo di più, abbondiamo coi dolci, rimandiamo qualsiasi preoccupazione al nuovo anno.
Ma, se è vero che a qualche stravizio alimentare si può rimediare sempre in seguito (o almeno ci piace crederlo…) bastano poche disattenzioni in tema di igiene orale per provocare danni a denti e gengive nel giro di pochi giorni. Quindi: non dimenticare di spazzolare i denti e di usare tutti quegli accorgimenti (filo, scovolino, ecc.) che hai adottato per la salute della tua bocca. Il tuo sorriso ti ringrazierà!

2) Sotto Natale l’alimentazione è disordinata, spesso ricca di fuori pasto a base di dolciumi. Quindi, se proprio addenti un torrone ogni 5 minuti, almeno corri subito dopo in bagno a lavare i denti. Giusto? SBAGLIATO! Spazzolare i denti subito dopo un pasto a base di zuccheri, paradossalmente, può danneggiare lo smalto. Meglio attendere che la saliva inizi la sua funzione di tampone degli acidi prima di esercitare una forza abrasiva con lo spazzolino e il dentifricio. Quanto attendere? 20-30 minuti è il tempo che devi lasciar passare prima di correre a lavare i denti come igienista e dentista ti hanno insegnato!

3) Abbiamo parlato del cibo, ma che dire delle bevande che si bevono nei giorni di festa? Coca cola, prosecco, champagne  -ahimè-  hanno tutti una cosa in comune: tendono a danneggiare la componente inorganica (i sali minerali) contenuti nello smalto dei tuoi denti. Che fare quindi, evitarli? Non esageriamo: basta ricordarsi di alternarli a dell’acqua naturale e, quando non è possibile, di masticare un chewing gum senza zucchero.

4) Mettiamo che tu vada in vacanza (magari sulle piste da sci, ma lontano dal tuo studio dentistico di fiducia) con qualche cura odontoiatrica ancora in fase provvisoria. Come evitare di dover correre in città in cerca di un dentista perché qualcosa si è staccato?
Per quanto possibile, utilizza prevalentemente per masticare i denti non interessati da cure “a metà”. Ricorda che il nemico numero uno dei cementi provvisori sono i cibi appiccicosi: no a miele, torroni, caramelle mou. Ricorda, infine, di passare il filo intorno alle capsule provvisorie sfilandolo lateralmente e non muovendolo su e giù fino a sentire il classico “tic” come faresti con un dente naturale o comunque definitivo.

5) Se, immediatamente prima del periodo di festa, ti sei sottoposto a cure per le quali ti è stata prescritta una terapia farmacologica da seguire nei giorni successivi, sarà forte la tentazione di interromperla per varie ragioni: perché ricordarsi di prendere la compressa è una scocciatura, perché i farmaci vanno poco d’accordo con gli alcolici, perché possono dare bruciori di stomaco.
Ebbene, non c’è niente di più sbagliato: interrompere una terapia antidolorifica può far tornare prepotentemente il dolore; peggio ancora, sospendere anzitempo un antibiotico può avere come effetto quello di selezionare germi ancora più “cattivi”.
Agisci invece così: metti una sveglia sul tuo cellulare per ricordarti della compressa, programma di assumere gli antibiotici lontano dalle bevute, associa (se il tuo medico di famiglia lo ritiene opportuno) un gastroprotettore a base di inibitori di pompa protonica da prendere la mattina a stomaco vuoto.

6) Se, nonostante tutte le accortezze, ti capita il classico, antipaticissimo mal di denti, fatti un favore: evita il fai da te. Né Google, né il farmacista, né un medico che non abbia una specifica preparazione in odontoiatria possono essere d’aiuto nel riconoscere i sintomi e prescrivere la terapia farmacologica di supporto adeguata.
Piuttosto fai così: appuntati precisamente le caratteristiche del dolore e fai un colpo di telefono al tuo dentista, lui saprà condurti ad una rapida risoluzione dei sintomi in attesa di vederti per effettuare terapia più appropriata.  Sii preparato sulle domande che ti farà: il dolore è localizzato o diffuso? Si presenta all’improvviso o è costante? Ha il caratteristico andamento pulsante? Il freddo lo accentua o, al contrario, lo mitiga? Il caldo che effetto produce? Masticare fa male? Durante la notte il dolore peggiora?

Non dirgli “fa male” e basta. Più saprai essere preciso, meglio ti potrà aiutare.

7) All’arrivo del nuovo anno, molti di noi sono soliti stilare una lista di buoni propositi. Bene, ricordati di includere fra le abitudini virtuose da adottare un controllo periodico dal dentista: una volta ogni 6 mesi è sufficiente, nella maggior parte dei casi, per intercettare qualsiasi patologia sul nascere, cioè quando sarà meno impegnativo e invasivo risolverla; se poi, in questa lista, includerai il proposito di smettere di fumare, i tuoi denti te ne saranno ancora più grati!

8) Ormai molti studi scientifici confermano che sorridere fa bene alla salute: riduce lo stress, migliora le performance cognitive, protegge dalle patologie cardiovascolari, accresce l’efficienza del sistema immunitario. Quindi TROVA UN MOTIVO PER SORRIDERE!

9) Trova UN ALTRO MOTIVO PER SORRIDERE

10) Fatto? Ora trovane MOLTI ALTRI, almeno uno per ogni giorno del nuovo anno!

Tanti tanti auguri da tutti noi di un sereno Natale e di un sorridentissimo 2018!

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